Sono arrivata a 51 anni suonati e ancora non avevo partecipato ad un TEDx.
Ne avevo sentito parlare tantissimo, avevo visto molti video su YouTube ma vi assicuro che viverlo è tutt’altra cosa.
Sopratutto se come speechers vi sono persone che oltre ai loro talenti e ai loro sogni, nel lavoro e nella vita ci mettono il cuore.
Ringrazio Alberto Mattiello per avermi dato la possibilità di parteciparvi e per aver confermato che il mio sogno nel cassetto (diventare digital nomad) sarà il modo di intendere nel futuro il lavoro.
Conoscere queste persone dà speranza!
Ringrazio in particolare modo Giuseppe Bungaro, il ventenne che da 5 anni studia il mondo della cardiochirurgia come un veterano della scienza e che mette amore e umanità in ciò che fa.
E ringrazio anche Federica Fragapane, la visual designer che ha voluto raccontare la storia di 6 richiedenti asilo in un modo nuovo, mai pensato prima, ossia vedendo la drammatica esperienza di uomini e donne sotto un’altra luce, mettendoci quindi non solo gli occhi e la penna ma anche la mente e, ci aggiungo, il cuore.
#TEDxVerona